Ottobre 20, 2019

enigmArt – Il Fantasma di Palazzo Ardinghelli

enigmArt – Il Fantasma di Palazzo Ardinghelli è un prototipo di videogioco in AR e nasce come progetto di gamification e storytelling per il Museum Booster Hack 2019 organizzato dal MAXXI.
Abbiamo vinto il primo premio 🏆

Task

Creare un videogioco che presenti il nuovo Museo ai visitatori senza perdere il filo con la tradizione storico-artistica della città de L'Aquila.

  • Design

    3D, 2D, AR, Writing

  • Client

    MAXXI

settore

Cultura

cliente

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo

team

  • Unity Developer
  • Narrative Designer
  • Digital Artist
  • 2D/3D Artist
  • Architetto
  • Archeologo

enigmArt – Il fantasma di Palazzo Ardinghelli
è un videogioco mobile in realtà aumentata stile caccia al tesoro.

 

Aiuto!
Una strana entità si muove nelle stanze del Museo MAXI…
MAXI? Dov’è finita l’altra X?

enigmArt nasce come progetto di gamification e storytelling per il Museum Booster Hack 2019 organizzato dal MAXXI.
Assieme a un team di 6 persone in 34h abbiamo:

  • ideato il concept secondo gli spunti forniti dai giudici;
  • scritto una bozza della storia e dei dialoghi;
  • creato da zero codice e asset grafici;
  • sviluppato un prototipo.

Abbiamo vinto il 1° premio.

01. La sfida

L'Aquila dopo il terremoto del 2009

L’Aquila, una città di grande tradizione artistica e culturale legata al passato, sta per accogliere una nuova sede del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

E se la forte identità storico-artistica della città non riuscisse a confrontarsi e a far sue le proposte e le peculiarità dell’arte contemporanea?
Come unire queste due identità preziose e apparentemente contrastanti?

02. La storia

Il fantasma di Palazzo Ardinghelli

Il filosofo-pittore Teofilo Patini è stato destato dal suo lungo sonno e il suo fantasma, insieme a quello di altri, vaga per le stanze di Palazzo Ardinghelli. Qualcuno non vuole accettare il XXI secolo e i suoi stravaganti costumi artistici e in segno di protesta decide di rubare una X al MAXXI.

Chi è stato?

03. La soluzione

Il visitatore diventa investigatore

Abbiamo deciso di raccontare e risolvere questo conflitto artistico-generazionale attraverso un videogioco stile escape room in realtà aumentata.
I visitatori, in veste di investigatori, scopriranno le installazioni moderne del MAXXI e al tempo stesso risolveranno gli enigmi posti da personaggi illustri legati al passato de L’Aquila riuscendo, infine, a recuperare la X rubata.

Le meccaniche di gioco sono state pensate per essere semplici e immediate in modo da non spostare troppo l’attenzione delle persone dal Museo al proprio smartphone.

Le installazioni museali rimangono protagoniste ma si fondono con i racconti del passato attraverso l’utilizzo della realtà aumentata.

04. Il team

Jacopo Zuliani

Lead Programmer

Chiara Domeneghetti

Narrative Designer &Writer

Elena Bearzotti

2D/3D Artist

Dario Di Girolamo
Dario Di Girolamo

Digital Artist

Emanuela Borrello

Archeologa

Noémie Gabay

Architetta